Enrico Pandrin
Si presenti.
Sono Enrico Pandrin e vengo dalla provincia di Venezia.
Sono arrivato a Trento per seguire il corso di laurea magistrale in Ingegneria per l’ambiente e il territorio.
Perchè ha scelto questo corso?
Ho scelto questo percorso perché amo molto i fiumi, l’acqua che scorre e seguire un corso di laurea magistrale qui a Trento mi ha permesso di studiare in maniera più approfondita queste mie passioni.
Dato che ho concluso il mio percorso, mi sento di consigliarlo caldamente a chiunque abbia voglia di approfondire queste tematiche.
Cosa le ha lasciato il suo periodo al DICAM IAT?
Sebbene questi anni siano stati complessi, soprattutto per via della pandemia, ho un sacco di bellissimi ricordi del mio periodo di studi a Mesiano, anche grazie al mio gruppo di studio: piacevole e stimolante.
Quali sono gli aspetti chiave del corso che ha frequentato?
Altri aspetti chiave del mio corso di studi sono state le attività di campo e lo stage di progetto che ha rappresentato l’elemento distintivo del mio curriculum.
Durante lo stage, sfortunatamente, a causa della pandemia, non siamo riusciti a muoverci oltre i confini nazionali e siamo rimasti in Trentino. Nonostante ciò è stata una bella prova e siamo comunque riusciti ad attuare un interessante studio idraulico di un’area del Lagorai. Quest’esperienza ci ha permesso di fare del team building tra i componenti dello stage ed è stata un’esperienza che consiglio a tutti, magari in mete più esotiche.
Quali sono i suoi piani futuri e che messaggio vuole lasciare ai nuovi studenti?
Attualmente mi trovo a Trento per un corso di dottorato e il mio campo di studio è la morfologia fluviale.
Agli studenti che si vogliono iscrivere ad un corso di laurea qui a Trento e a chi sta già studiando consiglio di seguire le proprie passioni e di perseverare in questo ambito perché per quanto possa sembrare dura, l’impegno dà grandissime soddisfazioni.