Laurea Magistrale

Trento

4 Curricula

Classe LM-35

Corsi in Inglese

La laurea magistrale completa la preparazione del futuro ingegnere permettendo agli studenti di acquisire le competenze specifiche dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio. Il primo anno prevede la maggior parte dei corsi in comune, mentre il secondo anno è dedicato a quattro diverse specializzazioni. La maggior parte dei corsi è offerta in lingua inglese per consentire la partecipazione degli studenti internazionali.

Specializzazioni

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Risorse idriche e protezione del territorio

Difesa dai pericoli idrogeologici (alluvioni, colate di detriti, frane, valanghe) e gestione sostenibile delle risorse idriche alla scala del territorio.

Qualità ambientale e tecnologie di risanamento

Protezione delle acque e dell’aria dall’inquinamento, trattamento di reflui e rifiuti e bonifica dei siti contaminati, tecnologie “verdi” e “blu” nella progettazione.

Sostenibilità ambientale e cooperazione internazionale

L’ingegneria applicata al contesto con gli strumenti giusti, considerando anche le situazioni in cui le possibilità di gestione e le fonti di energia sono ridotte, sviluppando un approccio che non è puramente tecnico.

Modellazione e simulazione

La comprensione dei processi naturali richiede l’utilizzo di modelli matematici da parte di utenti esperti, la cui formazione richiede corsi avanzati che aprono a nuovi settori lavorativi

Piano di studi

Primo anno magistrale

Il corso fornisce le basi per la progettazione strutturale di costruzioni in acciaio e cemento armato, con applicazione alle opere idrauliche e comprende i seguenti argomenti: affidabilità strutturale, carichi e azioni sulle costruzioni, materiali per le costruzioni, modelli meccanici per la progettazione di strutture in cemento armato, applicazione a semplici elementi strutturali e ad opere idrauliche.

Il corso introduce all’analisi, implementazione e applicazione di metodi numerici moderni per la soluzione di equazioni differenziali, ordinarie ed alle derivate parziali con applicazioni in meccanica. Diversi approcci sono presentati con applicazioni a equazioni iperboliche, paraboliche lineari ed ellittiche e alle equazioni di Navier-Stokes incomprimibili.

Il corso è dedicato allo studio dell’idrodinamica delle correnti fluviali ed è orientato all’acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche, anche tramite l’utilizzo di modelli numerici e misure di laboratorio, finalizzate alla gestione del rischio idraulico e alla progettazione di interventi di ingegneria fluviale.

Il corso insegna gli elementi necessari per la caratterizzazione delle principali infrastrutture idrauliche urbane in un’ottica sistematica finalizzata a far fronte alle sempre maggiori pressioni imposte dai cambiamenti climatici.

Il corso insegna a simulare il ciclo idrologico a varie scale spaziali allo scopo di poter gestire adeguatamente la risorsa idrica e di prevenire il rischio delle piene. Al termine del corso, sarai in grado di modellare in autonomia le portate, l’evaporazione e la traspirazione in un bacino fluviale di varie dimensioni, dopo averlo delineato a partire da dati digitali del terreno.

Il corso introduce le missioni satellitari per l’osservazione della Terra, sistemi per il posizionamento e la navigazione satellitare globale GNSS, per il telerilevamento ottico e radar, sistemi basati su tecnologie LASER tramite GNSS in tempo reale e di rilievi LASER da terra per applicazioni nell’ambito dell’ingegneria per l’ambiente, naturale e costruito, e il territorio.

Il corso fornisce i fondamenti teorici e le nozioni pratiche per affrontare problemi ambientali connessi con il mescolamento e lo smaltimento di inquinanti nei corpi idrici e in atmosfera. Verranno analizzati i meccanismi fisici di trasporto, con un’introduzione alla meccanica della turbolenza, e i processi biochimici più rilevanti.

Curriculum 1: Risorse idriche e protezione del territorio

Il corso fornisce conoscenze e strumenti per la pianificazione e progettazione di interventi di sistemazione e rinaturalizzazione dei corsi d’acqua e di gestione del rischio idraulico, integrando contenuti relativi ai processi morfodinamici che determinano l’assetto plano-altimetrico dei corsi d’acqua e le traiettorie evolutive in risposta a fattori di alterazione di origine naturale e antropica, con conoscenze relative alle più diffuse tipologie di intervento e opere di difesa fluviale e di gestione dei deflussi liquidi e solidi.

Il corso offre un approfondimento dei processi atmosferici di interesse per diverse applicazioni dell’ingegneria ambientale.
In particolare, si esaminano le dinamiche atmosferiche a scala sinottica tipiche delle medie latitudini, i fenomeni alla mesoscala in ambiente montano e i processi dello strato limite atmosferico.

Il corso offre le conoscenze di base per riconoscere e analizzare i problemi di stabilità dei pendii sia naturali sia artificiali, di terra o di roccia. Saranno forniti gli strumenti per pianificare le indagini per stimare i valori delle grandezze che controllano la stabilità di un pendio, eseguire le verifiche di stabilità, individuare il meccanismo di rottura, individuare le grandezze da monitorare per conoscere le condizioni di stabilità e scegliere la tipologia di intervento di stabilizzazione.

Il corso fornisce un approccio fenomenologico e modellistico ai pericoli naturali di origine idraulica che interessano i territori montani, quali i fenomeni di trasporto solido intenso, le colate di detriti e le valanghe di neve. Intende inoltre formare all’uso di strumenti di modellazione numerica avanzata per la ricostruzione di eventi, la valutazione delle mappe del pericolo e la progettazione di interventi di protezione, nonché fornire tecniche e strumenti di calcolo per la progettazione di opere di mitigazione.

Il corso fornisce le tecniche e gli strumenti matematici utilizzati nella pianificazione, progettazione e gestione delle risorse idriche in un contesto di crescente pressione antropica e dei cambiamenti climatici. Il corso focalizzerà la sua attenzione sulle infrastrutture idrauliche presenti nelle reti fluviali e sui sistemi di approvvigionamento idrico.

Il corso è centrato sulle interazioni tra morfologia, regime delle portate e componente biologica dell’ecosistema fluviale, fornendo strumenti per integrare qualità ambientale e sicurezza idraulica nella gestione dei corsi d’acqua, coerentemente con le direttive nazionali ed europee.
Verranno approfondite metodologie quantitative per la valutazione e modellazione della qualità morfologica, la disponibilità di habitat per specie target, l’interazione tra vegetazione riparia e morfodinamica fluviale.

Attività seminariali e tirocini.

Preparazione tesi ed esame di laurea magistrale.

Curriculum 2: Qualità ambientale e tecnologie di risanamento

Il corso insegna le basi teoriche dei processi coinvolti nei sistemi di trattamento delle acque reflue, inclusa la caratterizzazione qualitativa e quantitativa delle acque reflue. Imparerai a pianificare e progettare i sistemi di pre-trattamento, trattamento primario, gli stadi biologici e il trattamento e smaltimento dei fanghi, che includono processi fisici, chimici e biologici.

Il corso diviso in due parti, fornisce conoscenze sul concetto di sostenibilità ed inquinamento allo stato gassoso, liquido e solido e tratta gli approcci ingegneristici alla risoluzione di casi reali di inquinamento dell’aria, dei corsi d’acqua e di terreni, con particolare attenzione ai processi decisionali.

Il corso fornisce le competenze necessarie alla progettazione di sistemi di gestione e risanamento dei siti contaminati.
Diviso in due parti: nella prima il corso affronta lo studio del flusso dell’acqua e del trasporto di agenti contaminanti nel sottosuolo mentre la seconda parte è dedicata all’analisi di rischio, seguita dalla progettazione degli interventi di bonifica delle matrici ambientali contaminate.

Il corso insegna gli elementi necessari al dimensionamento e alla gestione delle reti di distribuzione e di drenaggio urbano in un contesto di cambiamento climatico, particolare attenzione verrà rivolta alle nuove strategie di gestione-mitigazione del rischio di inondazione basate sull’introduzione di tecniche di drenaggio urbano sostenibile per la gestione della risorsa idrica con un approccio integrato.

Il corso offre le conoscenze di base per dimensionare gli impianti che caratterizzano il settore in termini di recupero di materia da rifiuti urbani. Saranno fornite le metodologie per caratterizzare i rifiuti e gli strumenti per dimensionare un sistema sostenibile basato sul principio dell’urban mining, includendo le strategie di raccolta.

Il corso offre conoscenze di base per dimensionare gli impianti che caratterizzano il settore in termini di recupero di energia da rifiuti.
Saranno sviluppati esempi di progettazione di impianti per la produzione di energia da digestione anaerobica e da gassificazione di rifiuti speciali.

Attività seminariali e tirocini

Preparazione tesi ed esame di laurea magistrale

Curriculum 3: Sostenibilità ambientale e cooperazione internazionale

Tutti i corsi del curriculum sono tenuti in lingua inglese

Il corso, diviso in due moduli, introduce ai diversi approcci applicativi dello sviluppo sostenibile in ambito internazionale. Esamina i contesti, geopolitici, istituzionali, storici, economici, tecnologici, con i legami tra ambiente/cambiamenti climatici e povertà/disuguaglianze, e le agende globali/locali per lo SS.
Nel secondo modulo affronterai un progetto ambientale in un contesto territoriale concreto, gestito in partenariato con attori internazionali/locali, culmina in una missione sul campo, preparata a livello sia tecnico che di gestione progettuale.

Il corso è centrato sul nesso fra acqua, sedimento e sviluppo in differenti contesti geografici, dalla scala globale a quella locale. Apprenderai quale influenza ha lo sviluppo umano sugli usi dell’acqua e sulle relative dinamiche del sedimento, e viceversa, ad applicare strumenti ingegneristici per quantificare gli usi idrici e per progettare soluzioni tecniche sostenibili.

Il corso trasferisce le conoscenze di base per pianificare e dimensionare i sistemi di raccolta, trattamento e smaltimento delle deiezioni prodotte in condizioni wet e dry, con tecnologie igienico-sanitarie a basso costo e quasi zero-energy e con recupero di materiale ove possibile, e di rifiuti urbani nei contesti della cooperazione internazionale, facendo riferimento ai principi di sostenibilità ambientale.

Il corso affronta i principi dello sviluppo urbano sostenibile, con riferimento al ruolo delle soluzioni basate sulla natura per città più vivibili, resilienti e salubri. Imparerai ad analizzare la fornitura e la domanda di servizi ecosistemici urbani, a pianificare e progettare NbS per specifiche sfide e contesti e a valutarne l’impatto ambientale e socio-economico attraverso opportuni metodi e strumenti.

Il corso approfondisce temi dell’ecologia attraverso l’analisi di casi concreti per fornire competenze e strumenti di comprensione dell’ambiente funzionali alla progettazione e alla pianificazione ecologica.
Tra i temi vi sono deforestazione, modellazione ecologica, GIS, ecotossicologia, gestione faunistica, specie invasive.

Il corso fornisce le competenze ingegneristiche relative alla progettazione di impianti rinnovabili quali gli impianti solari sia termici sia fotovoltaici, gli impianti geotermici e a biomassa includendo sia processi convenzionali sia innovativi quali la gassificazione.

Attività seminariali e tirocini.

Preparazione tesi ed esame di laurea magistrale.

Curriculum 4: Modellazione e simulazione

Tutti i corsi del curriculum sono tenuti in lingua inglese

Il corso, diviso in due moduli, tratta le applicazioni al mondo reale di metodi numerici avanzati per la meccanica dei fluidi ambientale.
Il primo modulo si concentra sui metodi per equazioni iperboliche paraboliche nonlineari, sui metodi agli elementi finiti per equazioni ellittiche lineari e sulla parallelizzazione necessaria per le applicazioni a problemi complessi.
Mentre secondo modulo, i metodi numerici sono implementati per lo studio di processi di trasporto complessi, con applicazioni reali a modellazione della turbolenza, moti stratificati, getti e pennacchi, modelli di qualità dell’acqua e dell’aria.

Il corso offre un approfondimento dei processi atmosferici di interesse per diverse applicazioni dell’ingegneria ambientale. In particolare, si esamineranno le dinamiche atmosferiche a scala sinottica tipiche delle medie latitudini, i fenomeni alla mesoscala in ambiente montano e i processi dello strato limite atmosferico.

Il corso è centrato sulle interazioni tra morfologia, regime delle portate e componente biologica dell’ecosistema fluviale, fornendo strumenti per integrare qualità ambientale e sicurezza idraulica nella gestione dei corsi d’acqua, coerentemente con le direttive nazionali ed europee.
Verranno approfondite metodologie quantitative per la valutazione e modellazione della qualità morfologica, la disponibilità di habitat per specie target, l’interazione tra vegetazione riparia e morfodinamica fluviale.

Attività seminariali e tirocini.

Preparazione tesi ed esame di laurea magistrale.

Sbocchi lavorativi

Nicola Di Marco

Nicola Di Marco

Laureato in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio Lavoro attuale Ottimizzazione della produzione delle centrali idroelettriche del Trentino presso Dolomiti Energia

Elisa Calamita

Elisa Calamita

Laureato in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio Lavoro attuale Ricercatrice postdoc presso Eawag in Svizzera