Il nido dei gheppi a Mesiano
Da alcuni anni una coppia di gheppi, ha scelto l’edificio di Mesiano per nidificare.
A partire dalla primavera 2025, il Laboratorio di Ecologia ha posizionato una telecamera per monitorare il nido e per permettere a tutti gli interessati di seguire da vicino le vicende di questa famiglia di falchi senza disturbare.


Il gheppio (Falco tinnunculus)
Il gheppio è un piccolo rapace diurno appartenente alla famiglia dei falconiforni.
La femmina si distingue dal maschio per le dimensioni leggermente più grandi e il colore bruno della testa e della coda. Il maschio ha invece la testa e la coda grigi.
Il gheppio si nutre di topi e altri roditori, di piccoli uccelli, insetti ed anche lombrichi.
I gheppi depongono 4-6 uova all’interno di nidi abbandonati di altri uccelli, nelle crepe dei muri delle case, nei cornicioni. Entrambi i genitori partecipano alla cova e all’allevamento dei piccoli. La cova dura circa 4 settimane tra aprile e maggio e sono poi necessari altri 30 giorni per l’involo dei giovani, che continuano ad essere nutriti dai genitori.
Streaming
Timeline
- Installazione telecamera Maggio 2025
- 6/6/2025 Schiusa di due uova
- 8/6/2025 Prima osservazione di 2 pulli
- 10/6/2025 Osservazione di altri 2 pulli, dovrebbero essere 4 in tutto
- 11/6/2025 Il maschio e la femmina cacciano le prede e le portano al nido, la femmina nutre i pulli.
- 15/6/2025 Il maschio e la femmina continuano a cacciare, le prede variano, alcune sono piccole (rettili) altre abbastanza grandi, presumibilmente uccelli, la femmina nutre i pulli, l’attività è intensa, in pulli crescono in fretta.
- 17/06/2025 il maschio e la femmina catturano altre prede tra cui piccoli mammiferi, li portano ai piccoli che mangiano voracemente e diventano sempre più grandi
- 23/06/2025 i piccoli diventano sempre più grandi e cominciano a sviluppare il piumaggio da adulti che, abbastanza velocemente, gli permetterà spiccare il volo
- 27/062025 la colorazione dei piccoli è sempre più bruna e spesso fanno esercizio aprendo e chiudendo le ali, per sviluppare la muscolatura. Il lavoro dei genitori è incessante…
- 01/07/2025 La velocità con cui cambiano le dimensioni, la colorazione e il piumaggio è impressionante i pulli sono quasi irriconoscibili da un giorno all’altro
- 03/07/2025 I pulli assomigliano sempre di più ai loro genitori. Sempre più spesso passano il tempo fuori dalla parte protetta del loro nido si affacciano al mondo. Curano le proprie penne e piume ed esercitano la muscolatura delle ali.
- L’attività dei gheppi non è costante, in alcuni momenti della giornata sono più attivi, in altri meno, lo streaming è in tempo reale quindi potreste collegarvi in un momento in cui non c’è nessuna attività particolare in corso.
- Qui sotto si riportano alcuni dei video e foto che aggiorneremo in cui abbiamo catturato alcune delle osservazioni.
- IMPORTANTE, soprattutto per coloro che frequentano Mesiano: è fondamentale che i gheppi vengano disturbati il meno possibile, per cui evitate di avvicinarvi al nido. La videocamera è stata messa proprio per rendere i gheppi fruibili a tutti. Questi splendidi animali ci hanno fatto il regalo di scegliere il nostro Dipartimento per nidificare, non disturbiamoli.
Video
Imbeccata 2
Foto

















Laboratorio di Ecologia
Il Laboratorio di Ecologia del DICAM svolge ricerche sul territorio Provinciale, Nazionale e in vari paesi del mondo soprattutto nell’ambito del monitoraggio dell’evoluzione storica delle foreste, della conservazione della biodiversità, della convivenza uomo fauna.
Laboratorio di Ecologia Forestale
Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica, Università di Trento
Questo progetto è stato realizzato da: prof. Marco Ciolli e Dr. Clara Tattoni
Con il supporto tecnico di Francesca Salvetti, Michele Peruzzo e Matteo La Mendola. Infine un grazie particolare va al prof. Renzo Campostrini.
TransWILD – Biodiversa+
L’attività si colloca tra le iniziative che il nostro gruppo di ricerca sta svolgendo nel Progetto TransWILD Biodiversa+. TransWILD vuole approfondire lo studio delle interazioni uomo fauna confrontando diversi paesi europei. Il monitoraggio e l’osservazione della fauna possono essere realizzati non solo tramite le ricerche scientifiche ma anche attraverso la citizen science. Le osservazioni raccolte dai cittadini possono rappresentare strumenti preziosi per approfondire la conoscenza della nostra fauna, avvicinare le persone alla fauna selvatica e promuovere una convivenza più consapevole con gli animali.
In generale maggiore conoscenza e condivisione delle informazioni può servire a ridurre i conflitti uomo fauna ed aiutarci a condividere i nostri spazi con gli animali selvatici per portarci ad un futuro più sostenibile.
